Scenario mutui casa: tassi in movimento e nuove prospettive

Il mercato dei finanziamenti per l’abitazione sta registrando una trasformazione significativa che merita un’analisi approfondita.

Cominciamo con il ricordare che i primi sei mesi del 2025 hanno evidenziato una crescita robusta della domanda, con un incremento del 20% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente. Particolarmente indicativi sono stati i mesi di gennaio e aprile, che hanno toccato rispettivamente il +26,8% e +25,8%, segnalando un ritorno di fiducia sistemico nel settore immobiliare.

Il trend positivo si inquadra in un contesto monetario più favorevole, caratterizzato dalla strategia della BCE di mantenere il tasso sui depositi al 2%. Il mercato ha risposto con entusiasmo, come dimostra l’esplosione delle operazioni di surroga, cresciute del 63,2% nel primo trimestre, segno che le famiglie stanno attivamente ottimizzando le proprie posizioni debitorie per beneficiare delle migliori condizioni disponibili.

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Proposta condizionata di mutuo, come usarla per facilitare le compravendite

La proposta condizionata di mutuo rappresenta uno strumento prezioso che può spianare la strada verso il possesso della casa dei propri sogni, offrendo al contempo una rete di sicurezza finanziaria al potenziale acquirente.

Ecco perché, nelle righe che seguono, esploreremo insieme il funzionamento di questo meccanismo e come sfruttarne appieno i vantaggi.

Cos’è la proposta condizionata di mutuo

Per comprendere in brevità che cos’è la proposta condizionata di mutuo, immaginiamo che tu abbia trovato l’abitazione perfetta, ma nutri dubbi sulla tua capacità di ottenere il prestito necessario per l’acquisizione.

In questo scenario, entra in gioco la proposta condizionata di finanziamento, una proposta di acquisto che incorpora una clausola particolare: l’accordo diviene effettivo solo nel caso in cui tu riesca a garantirti il prestito necessario dal tuo istituto bancario.

La formulazione ti permette dunque di dimostrare un interesse concreto per l’immobile, fornendo al contempo al venditore l’assicurazione che la tua proposta è ponderata e seria.

Benefici per i potenziali acquirenti

Il vantaggio principale di un’offerta vincolata al finanziamento risiede nella tutela che offre all’acquirente.

Di fatti, in assenza di tale clausola, l’acquirente si esporrebbe al rischio di presentare un’offerta e successivamente non riuscire a ottenere il finanziamento, con la conseguente possibilità di perdere l’anticipo versato o addirittura di affrontare azioni legali per inadempimento contrattuale.

L’offerta vincolata al finanziamento, invece, fornisce una via d’uscita legittima qualora il prestito non dovesse concretizzarsi.

Inoltre, questa strategia consente di agire con maggiore tempestività sul mercato immobiliare. È possibile, infatti, avanzare un’offerta per un’abitazione di interesse senza dover attendere l’approvazione definitiva del prestito, minimizzando così il rischio che altri acquirenti si aggiudichino l’immobile mentre si è in attesa del responso bancario.

Come formulare la proposta

Nel momento in cui si presenta un’offerta vincolata al finanziamento, si inserisce una clausola specifica nell’accordo preliminare che stabilisce in modo inequivocabile che il contratto è subordinato all’approvazione del prestito da parte di un istituto di credito. Generalmente, viene stabilito un termine entro cui ottenere tale approvazione, solitamente compreso tra 60 e 90 giorni.

In questo lasso di tempo, sarà possibile interagire con l’istituto bancario per perfezionare la richiesta di finanziamento. In caso di esito positivo, l’accordo diventerà vincolante e si potrà procedere con l’acquisizione. In caso contrario, sarà possibile recedere dall’accordo senza incorrere in penali.

L’importanza della pre-approvazione

Ricordiamo infine che in ogni caso prima di presentare un’offerta vincolata al finanziamento, è altamente consigliabile ottenere una pre-approvazione dalla banca. Il documento, che indica l’importo che l’istituto è disposto a concedere sulla base di una valutazione preliminare, rafforza notevolmente la posizione dell’acquirente.

È bene ricordare altresì che nel settore immobiliare ogni aspetto è soggetto a negoziazione. Qualora il venditore mostri riluttanza nell’accettare un’offerta pienamente vincolata al finanziamento, sarà sempre possibile esplorare soluzioni di compromesso, come ad esempio una riduzione del periodo per l’ottenimento del prestito o un incremento dell’anticipo per dimostrare la propria serietà.

Per approfondimenti e consulenze personalizzate, invitiamo tutti i lettori interessati a mettersi in contatto con la nostra agenzia.

Mutui casa- trend negativo

Mutui casa, trend negativo per i primi 9 mesi del 2023

In attesa di poter scorgere i dati dei mutui casa dell’ultimo trimestre dell’anno, le informazioni fornite dal Sistema di Informazioni Creditizie EURISC evidenziano come nei primi 9 mesi del 2023 i finanziamenti immobiliari si siano caratterizzati per un trend negativo (-19,4%) per quanto riguarda la domanda di mutui da parte delle famiglie italiane. Il contributo in flessione è stato omogeneo per tutte le classi di richiedenti e per tutte le tipologie di credito, con una corposa diminuzione sia per le surroghe che, ancor di più, per i nuovi mutui.

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Mutui casa, l’aumento dei tassi favorisce la nuova impennata delle surroghe

Stando a quanto affermano gli ultimi dati elaborati dalla Bussola Mutui CRIF, l’aumento dei tassi di interesse sta favorendo la crescita della domanda di mutui per surroga, tanto che oggi le richieste di sostituzione di finanziamenti già in corso di ammortamento hanno toccato il 24% delle domande totali, contro l’11% del terzo trimestre 2022 e contro l’8% toccato in estate.

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Mutui casa, scegliere tra fisso e variabile

Come ben noto a tutti coloro i quali si sono avvicinati alla stipula di un contratto di mutuo casa, negli scorsi anni la scelta sulla forma tecnica di tasso a cui legare le condizioni economiche è stata quasi sempre orientata nei confronti del tasso fisso. Merito del costo del denaro ai minimi storici, che ha indotto buona parte degli aspiranti mutuatari a congelare l’onerosità del proprio mutuo su condizioni probabilmente imparagonabili nel breve termine.

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Mutui, nel secondo trimestre forte crescita di quelli a tasso variabile

La Bussola Mutui CRIF aggiornata al secondo trimestre 2022 ha evidenziato una forte crescita degli indici di riferimento e uno spostamento delle preferenze degli italiani verso i mutui a tasso variabile e, tra di essi, in quelli con cap. Contestualmente, la sospensione delle agevolazioni sui mutui under 36 ha fatto precipitare il peso di questa fascia anagrafica sul totale del mercato, con una nuova situazione che dovrebbe caratterizzare tutto il secondo semestre.

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Quali sono i vantaggi della pre-qualifica dell’acquirente

Nelle operazioni di compravendita immobiliare la pre-qualifica dell’acquirente è una condizione fondamentale per permettere alla trattativa di andare in porto con successo.

Ma quali sono i vantaggi di questa procedura preliminare alla gestione degli appuntamenti da parte dell’agente immobiliare?

E perché dovresti assolutamente renderti conto di come il tuo agente immobiliare di fiducia è solito pre-qualificare gli acquirenti?

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