Mercato residenziale italiano, tempo di bilanci

Con i dati OMI aggiornati a metà 2019, è tempo di bilanci per il mercato immobiliare residenziale italiano, che si affaccia in questa ultima parte dell’anno atteso da nuove sfide e alcune insidie.

Intanto, però, si può ben celebrare un ulteriore trimestre positivo (il secondo), con un tasso tendenziale delle compravendite pari al + 3,9%, in decelerazione rispetto al + 8,8% del primo quarto, e oramai in grado di prolungare in modo ininterrotto dal 2014 lo sviluppo delle operazioni di compravendita residenziale nel nostro Paese. Continua a leggere Mercato residenziale italiano, tempo di bilanci

Nuove erogazioni dei mutui favorite dai tassi, ma il calo delle surroghe trascina in basso le richieste

Il nuovo report prodotto da Crif fa emergere il continuo appeal esercitato dai bassi tassi di interesse sulle nuove erogazioni dei mutui, ma il contenuto volume delle surroghe, rispetto agli ultimi anni, sta trascinando al ribasso le richieste complessive.

Lo scenario che ne deriva dalla Bussola della Centrale Rischi è dunque incerto. Le domande dei finanziamenti legati al settore immobiliare sono in rallentamento, con un – 9,4% conseguito nella prima metà del 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un’influenza evidente non solamente della maggiore timidezza delle già accennate surroghe, quanto anche di un approccio chiaramente più cauto da parte dei privati, che dinanzi alla decisione di un investimento immobiliare residenziale, preferiscono posticiparne la realizzazione a tempi più propizi e più chiari in ambito sociale, politico ed economico. Continua a leggere Nuove erogazioni dei mutui favorite dai tassi, ma il calo delle surroghe trascina in basso le richieste

Mercato immobiliare, 400 mila unità in più in un anno

E’ cresciuto di 400 mila unità lo stock immobiliare italiano nel corso del 2018, con una percentuale dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Stando a quanto affermano le Statistiche catastali dell’OMI – Agenzia delle Entrate, l’88% dello stock immobiliare tricolore risulta essere di proprietà di persone fisiche, mentre il resto è detenuto da persone non fisiche (è trascurabile la quota di proprietà comuni).

Risulta in particolar modo predominante la quota di unità immobiliari con intestatari persone fisiche nei gruppi A e C, con una percentuale intorno al 90%, mentre è meno accentuata la presenza delle persone fisiche nelle unità della categoria A/10, con le stesse che assorbono poco più del 56%. Nei gruppi B e E, invece, la quota prevalente è quella in capo alle persone non fisiche, con percentuali di quasi il 90%; prevalenza più marginale (quasi il 55%) delle persone non fisiche anche per gli immobili che sono censiti nel gruppo D. Continua a leggere Mercato immobiliare, 400 mila unità in più in un anno

Mercato delle abitazioni, dati in crescita nella prima parte del 2019

L’Osservatorio del mercato immobiliare – Agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo report con il quale attesta che nella prima parte del 2019 è proseguita senza interruzioni la tendenza espansiva dei volumi di compravendite nel settore residenziale, iniziata nel 2014 e oggi contraddistinta da un + 8,8% tendenziale del primo trimestre, solo leggermente più lento del + 9,3% rispetto a quanto registrato sul finire dello scorso anno. Anche il dato destagionalizzato del numero delle transazioni risulta essere in crescita, per il livello più alto della serie storica iniziata nel 2011. Continua a leggere Mercato delle abitazioni, dati in crescita nella prima parte del 2019

Vecchio Euribor presto in pensione: che cosa cambierà per i mutui?

Sarebbe dovuto andare definitivamente in pensione entro il 2019, ma la Commissione Europea ha scelto di prorogare per due anni il tempo utile alle banche e alle istituzioni per potersi conformare al nuovo sistema di calcolo dell’Euribor.

Ma che cosa cambia per chi ha già un mutuo a tasso variabile in portafoglio, o per chi si avvicinerà a questa operazione dal 2022? Continua a leggere Vecchio Euribor presto in pensione: che cosa cambierà per i mutui?

Immobiliare residenziale, il mercato verso il ritorno alla “normalità”

Sono piuttosto confortanti gli ultimi dati trimestrali elaborati dall’OMI nel suo consueto report statistico, laddove vengono presentate le più recenti evoluzioni del mercato immobiliare residenziale italiano, e i suoi dettagli in termini di compravendite, crediti, prezzi. Certo, un ritorno ai livelli ante-crisi non è ancora prossimo per molte variabili, ma l’impressione è che la strada della risalita sia stata imboccata da tempo in misura sostenuta. Continua a leggere Immobiliare residenziale, il mercato verso il ritorno alla “normalità”

Mutui casa: erogazioni in crescita e tassi ancora bassi

I mutui casa continuano a crescere in tutta Italia e, con essi, trova nuovo impulso anche il costo medio sui finanziamenti delle operazioni di acquisto casa. Un’evoluzione del tutto attesa per il mercato dei prestiti immobiliari, che dovrebbe costituire il biglietto da visita ideale per realizzare una sintesi di quanto avverrà in buona parte dell’anno recentemente iniziato. Continua a leggere Mutui casa: erogazioni in crescita e tassi ancora bassi

Tassi sui nuovi mutui casa, Bankitalia conferma l’aumento

Nel suo ultimo bollettino mensile, aggiornato alla fine del mese di ottobre, Bankitalia ha confermato l’aumento dei tassi di interesse sulle nuove operazioni di finanziamento per acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane, con un livello ora pari al 2,24%, contro il 2,16% di settembre.

Certo, di lieve incremento (appena 8 bp su base mensile) si può parlare. Ma siamo sicuri che la tendenza al rialzo sia finita qui? O è bene attendersi l’avvio di una tendenza di apprezzamento che renderà i nostri mutui sempre più cari? Continua a leggere Tassi sui nuovi mutui casa, Bankitalia conferma l’aumento